Letizia Dradi

Body awareness and introduction to historical dances for dancers, singers and players with Letizia Dradi: 18-22 July 2019

Fricassée Française I
Danza francese del XVI secolo da: Thoinot Arbeau, Orchésographie;
Questo trattato, pubblicato per la prima volta a Lengres nel 1589, offre uno spaccato su quelle che potevano essere le danze da sala del tempo, non praticate dai nobili ma dalla gente comune. Danze di cerchio come i Branles, presenti nella versione morgué e coupé, ma anche Pavane, Allemande e altre danze collettive, ancora oggi divertenti e piacevoli.

Non si richiede precedente esperienza in danza.

CURRICULUM VITAE

Danzatrice di formazione classica, coreografa e insegnante si avvicina allo studio della danza antica proprio a Urbino nel 1992, sotto la guida di B. Sparti, V. Daniels e D.C. Colonna. Si occupa di danza etnica e contemporanea, nel 2002 si diploma danzaeducatore© metodo Laban (Mousiké, Bologna). Ha studiato Paleografia e Filologia Musicale all’Università di Cremona. Ha danzato, viaggiando dall’Europa all’Asia, alle Americhe, con La Petite Bande di S. Kujiken, Le Concert des Nations di J. Savall, Doulce Mémoire, Dowland Consort di J. Lindberg, Elyma di G. Garrido, La Follia di G. Fabiano, Micrologus, Musica Fiorita di D. Dolci, La Risonanza di F. Bonizzoni, Les Jardins de Courtoisie, Risonanze di C. Chiarappa, Norsk Barokkorkester G. von deer Gotz- R. Lislevand, Orchestra Barocca Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, Milano,
R. Balconi.
Ha collaborato con Il Ballarino ha danzato in diverse produzioni e in particolare nello spettacolo in lingua francese ispirato alla vita di Leonardo da Vinci “L’Harmonie du Monde”.
Ha condotto ricerche sul Manoscritto 9085 “Les Basses danses de Marguerite d’Autriche” conducendo workshop e lezioni-conferenze (Bourg-en Bresse 2004; Pesaro, 2012; Dolmetsch School Congress, London 2013).
Ha danzato con la New York Dance Company di C. Turocy in “The Pleasure of the Dance” e in “The Temple of Glory” al Jarvis Theater di Napa, California.
Ha presentato i suoi studi negli Stati Uniti per la Society of Dance History Scholars, all’ Accademia Vaganova (St. Petersburg Russia), all’Université de Paris-Sorbonne (France), in Germania, VII International Historical Dance Symposium a Burg Rothenfels am Main, all’Università di Bologna e al Teatro San Carlo-Conservatorio Napoli. Ha condotto lezioni per adulti e bambini in numerose prestigiose istituzioni in Italia (Conservatorio di Adria, Rovigo, Pesaro, Como, Brescia, Parma, Scuola Civica Milano) e all’estero (CSI Lugano, Switzerland; Rigve International Summer Course, Norway; Valtice, Czech Republic; Belgium, Slovenia, Paraguay, Indonesia).

Letizia Dradi

Body awareness and introduction to historical dances for dancers, singers and players with Letizia Dradi: 23-27 July 2019

Fricassée Française II
Danza francese del XVII-XVIII secolo, Contredanses et Cotillons.
Grazie ad André Lorin, maestro di danza alla corte di Luigi XIV, inviato in Inghilterra a prendere informazioni su un genere di danza molto apprezzato, la Country dance viene conosciuta a Parigi, dando il via ad un repertorio immenso che si svilupperà addirittura fino al XIX secolo. Danze collettive per quattro oppure otto danzatori si sviluppano su schemi spaziali sempre nuovi.

Non si richiede precedente esperienza in danza.

CURRICULUM VITAE

Danzatrice di formazione classica, coreografa e insegnante si avvicina allo studio della danza antica proprio a Urbino nel 1992, sotto la guida di B. Sparti, V. Daniels e D.C. Colonna. Si occupa di danza etnica e contemporanea, nel 2002 si diploma danzaeducatore© metodo Laban (Mousiké, Bologna). Ha studiato Paleografia e Filologia Musicale all’Università di Cremona. Ha danzato, viaggiando dall’Europa all’Asia, alle Americhe, con La Petite Bande di S. Kujiken, Le Concert des Nations di J. Savall, Doulce Mémoire, Dowland Consort di J. Lindberg, Elyma di G. Garrido, La Follia di G. Fabiano, Micrologus, Musica Fiorita di D. Dolci, La Risonanza di F. Bonizzoni, Les Jardins de Courtoisie, Risonanze di C. Chiarappa, Norsk Barokkorkester G. von deer Gotz- R. Lislevand, Orchestra Barocca Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, Milano,
R. Balconi.
Ha collaborato con Il Ballarino ha danzato in diverse produzioni e in particolare nello spettacolo in lingua francese ispirato alla vita di Leonardo da Vinci “L’Harmonie du Monde”.
Ha condotto ricerche sul Manoscritto 9085 “Les Basses danses de Marguerite d’Autriche” conducendo workshop e lezioni-conferenze (Bourg-en Bresse 2004; Pesaro, 2012; Dolmetsch School Congress, London 2013).
Ha danzato con la New York Dance Company di C. Turocy in “The Pleasure of the Dance” e in “The Temple of Glory” al Jarvis Theater di Napa, California.
Ha presentato i suoi studi negli Stati Uniti per la Society of Dance History Scholars, all’ Accademia Vaganova (St. Petersburg Russia), all’Université de Paris-Sorbonne (France), in Germania, VII International Historical Dance Symposium a Burg Rothenfels am Main, all’Università di Bologna e al Teatro San Carlo-Conservatorio Napoli. Ha condotto lezioni per adulti e bambini in numerose prestigiose istituzioni in Italia (Conservatorio di Adria, Rovigo, Pesaro, Como, Brescia, Parma, Scuola Civica Milano) e all’estero (CSI Lugano, Switzerland; Rigve International Summer Course, Norway; Valtice, Czech Republic; Belgium, Slovenia, Paraguay, Indonesia).

Reconstruction of historical choreographies (intermediate/advanced level) with Lieven Baert: 18-27 July 2019

Quattrocento and beyond (intermediate and advanced level)

By the turn of the century (circa 1500) Dalza and Petrucci published some great music for saltarelli, pive, pavane and some dances called Calata. Although we do not have original choreographies for this music these compositions invite use to dance. Based on the dance theory of the quattrocento masters we will construct/invent/improvise or create full choreographies in respect with the spirit of the old masters.

Teatro Armonico: motets and concertated dialogues at 8, for voices and instruments with Alessandro Quarta: 18-27 July 2019

Livello medio/avanzato.

Teatro Armonico (dialoghi sacri concertati)
Aperto a cantanti, strumenti a pizzico, viola da gamba o violoncello, due violini.
Audizione il giorno 17 luglio pomeriggio: Brano vocale del Seicento italiano (Carissimi, Rossi, Cavalli, Monteverdi, etc )

CURRICULUM VITAE

Alessandro Quarta, direttore e compositore, fondatore e direttore dell’ensemble vocale e strumentale Concerto Romano (www.concertoromano.com – www.facebook.com/concertoromano) con il quale si dedica principalmente alla riscoperta del repertorio romano (e più in generale italiano) dei secc. XVI, XVII e XVIII.
L’attività concertistica alla direzione del Concerto Romano ha riscosso ampio favore nel pubblico italiano ed europeo (Accademia Filarmonica Romana, Società del Quartetto di Milano, Tage Alter Musik-Herne, Rheingau Musikfestival, Niedersachsische Musiktage, Handels-Festspiele di Karlsruhe, Halle e Goettingen WDR Funkhaus-Konzerte Koeln, Wiener Konzerthaus, Koelner Philarmonie, Styriarte, Rheinvokal, Musica Sacra Maastricht, De Bijloke – Gent, Muziekgebouw Amsterdam, Boston Early Music Festival), ottenendo eccelenti critiche da parte della stampa.

Con il Concerto Romano ha inciso tre CD per l’etichetta Christophorus; il secondo, “Sacred music for the Poor”, è stato nominato fra i progetti discografici più interessanti del 2014 dalla giuria del Preis der Deutschen Schallplattenkritik ed è vincitore del Prix Caecilia 2015. Sia quest’ultimo che il primo, “Luther in Rom” hanno inoltre ottenuto il voto massimo (5/5) dalla rivista francese Diapason. L’ultimo CD (2016) è la prima in tempi moderni della Sete di Christo di Bernardo Pasquini, ed ha ottenuto il Diapason d’or nel 2016.

Fra le collaborazioni musicali, è stato direttore ospite dell’ensemble Ars Nova di Salamanca, ed è tuttora direttore ospite per progetti sulla musica italiana dell’ensemble Emelthée di Lione; nel 2015, ha collaborato, in qualità di continuista con l’ensemble del Boston Early Music Festival, per la trilogia monteverdiana, e nel 2016 è stato direttore ospite del Consortium Carissimi di Minneapolis per la prima messa in scena moderna del Tirinto, opera di B. Pasquini, ed ha collaborato in qualità di preparatore con l’ensemble Exultemus di Boston per l’incisione integrale de Le veglie di Siena di O. Vecchi e dell’ensemble Blue Heron di Boston.
E’ direttore ospite dell’Orchestra barocca nazionale dei Conservatori italiani e della Kurpfaelzisches Kammerorchester di Mannheim (Germania) e del teatro dell’Opera di Kiel (Germania) per la Divisione del Mondo di G. Legrenzi (2018)
Dal 2007 è docente presso i corsi internazionali di musica antica di Urbino della FIMA (Fondazione Italiana per la Musica Antica), della quale è, dal 2016, membro del Direttivo e dal 2018 direttore artistico del Festival.
Dal 2015 figura fra i conduttori della trasmissione musicale Radio3-suite in onda sulla Rai-radio3.
Svolge attività di ricerca musicologica, incentrando l’attenzione sul repertorio inedito della Scuola Romana dei secoli XVI e XVII. Ha curato un’edizione moderna dell’Oratorio Mestissime Jesu di M. Marazzoli per Analecta Musicologica (DHI, Roma), ed è collaboratore dell’IBIMUS (Istituto Bibliografico Musicale italiano), per il quale ha in preparazione un volume antologico di musiche Oratoriane romane.

Afternoon conferences and tours of Palazzo Ducale related to the course on music ad the Montefeltro’s court – 19-21 July 2019

19.7.2019

Dr. Laura Moretti

Senior Lecturer in Art History, School of Art History, University of St. Andrews

Il Palazzo Ducale di Urbino: il palazzo in forma di città e la città in forma di palazzo (con visita al palazzo)

 

20.7.2019

Dr. Machtelt Israël Brüggen

Faculty of Humanities, University of Amsterdam

Piero della Francesca a Urbino (con visita alla pinacoteca)

 

21.7.2019

Prof. Nicoletta Guidobaldi

Dipartimento di Beni Culturali, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

Musica e danza alla corte di Federico da Montefeltro