La FIMA, impegnata nella realizzazione dei famosi corsi e del festival, che si svolgono ogni estate ad Urbino da più di cinquant’anni, intende, con questa nuova iniziativa, connettersi più sistematicamente al tessuto musicale delle ultime generazioni, frutto dell’eccellenza dei dipartimenti di musica antica dei conservatori italiani, che rappresentano oramai una realtà solida e principale.
Il senso del concorso Urbino Musica Antica non è la competizione. Ogni gruppo, ogni musicista deve usufruire in modo costruttivo del concorso, intenderlo come terreno ed occasione di confronto e connessione fra musicisti provenienti da realtà diverse.
In particolar modo, abbiamo sentito il bisogno, in questi singolari tempi caratterizzati dall’emergenza Covid-19, in controtendenza, di dare vita a qualcosa di nuovo, che ci auguriamo possa avere un seguito negli anni venturi.
Ciò che la giuria valuterà non sarà solo la preparazione tecnica dei musicisti e la qualità dell’insieme, ma la ricerca ed il concetto che sono a monte del programma scelto e la sua presentazione.
In tutte e due le fasi, i membri della giuria sono disponibili per un costruttivo feedback.
Membri della giuria di questa edizione: Paolo Grazzi, Rossella Croce, Andrea Damiani, Alessandro Quarta (presidente), Gabriele Rossi Rognoni.
Segretari: Lara Amici, Alberto Annarilli.