CHIUSO – raggiunto il numero massimo di allievi
Il corso sarà strutturato in due livelli:
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- iniziale
- intermedio/avanzato
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Ciascun iscritto potrà partecipare come auditore al gruppo diverso dal proprio.
Livello iniziale
si articolerà su alcuni aspetti fondamentali della tecnica continuistica:
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- condotta delle voci con numerica riferita all’accordo perfetto, ai relativi rivolti e, entro la fine del percorso, alla settima con relativi rivolti;
- brevi esercizi di improvvisazione su bassi dati con moduli facili;
- utilizzo di numero differenziato di voci e nuances interpretative, di semplice livello di difficoltà, contestualizzate stilisticamente a seconda del periodo trattato;
- parti semplici di sonate per uno o due bassi continui;
- cenni storici sulla genesi della «Regola dell’ottava» e applicazioni contestualizzate stilisticamente in campo pratico.
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Livello intermedio/avanzato
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- condotta delle voci su corali con numerazione di medio/alta difficoltà;
- musica strumentale e/o vocale da camera;
- bassi continui senza numeri (solo per il livello avanzato); armonizzazione di un canto dato (solo per il livello avanzato);
- trasporto di bassi numerati di semplice/media difficoltà.
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Gli iscritti potranno utilizzare anche brani musicali del loro repertorio o previsti nei gruppi di musica da camera dei corsi di Urbino; è prevista la collaborazione di strumentisti e/o cantanti per lavorare sui brani scelti.
Verranno assegnati ai partecipanti (di tutti i livelli) brani del sec XVII e XVIII ad uso didattico.
Nei giorni 25 e 26 luglio verrà svolto un seminario specifico di un’ora al giorno dal titolo Le false che dilettano, dedicato alle note estemporanee false nella trattatistica del tardo ‘600 italiano.
Metodi e testi musicali consigliati in ordine di crescente complessità:
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- Bourmayan & J. Frisch Méthode pour apprendere la pratique de la Basse Continue à l’usage des amateurs, ed. du Cornet *.
- Erich Wolf Generalbassübungen, ed. Breiktopf 6620 *.
- B. Christensen Fondamenti di prassi del basso continuo nel XVIII secolo, ed. Ut Orpheus *.
- Pasquali Thorough-Bass made easy (fac-simile), Oxford University Press *.
- O. Morris Figured Harmony at the Keyboard, part 2, Oxford University Press **.
- Muffat Regulae Concentuum Partiturae **.
- Bernardo Pasquini Sonate per basso continuo. Si consiglia il vol. VI dell’Opera Omnia per tastiera (London, Bl Ms. Add. 31501, I) a cura di Edoardo Bellotti, ed. Il Levante **.
- Geminiani The Art of Accompaniment…to learn to perform the Thorough Bass on the F. Couperin Concerts Royaux **/***
- Ph. Rameau Suite da Hyppolite et Aricie**/***
- Fr. Händel Cantata “O Numi Eterni” (Lucrezia) HWV 145***
- S. Bach Sonate per violino e basso continuo BWV 1021 e BWV 1023 ***
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* tutti i livelli, ** livello medio/avanzato, *** livello avanzato
CURRICULUM VITAE
Giovanni Togni si è diplomato in clavicembalo, pianoforte e direzione di coro con massimo dei voti in tutte e tre le discipline, compiendo parallelamente studi in composizione e organo. Ha iniziato la conoscenza dei pianoforti storici frequentando l’insegnamento di Laura Alvini.
Vincitore di concorsi italiani (Bologna 1993) ed europei (selezione ECBO, Parigi 1991) ha svolto attività come continuista e solista con vari gruppi: Ensemble Concerto, Il Complesso Barocco, Accademia Bizantina, Ensemble Aurora, Ensemble Zefiro, l’Orchestra Barocca della Comunità Europea (ECBO), l’Orchestra RAI di Roma, l’Orchestra Mozart sotto la direzione di Claudio Abbado e ha collaborato con Enti Lirici come il Massimo di Palermo e il Teatro dell’Opéra di Monte-Carlo.
Ha effettuato registrazioni per varie case discografiche tra cui Glossa, Brilliant, Dynamic, Concerto, “Amadeus”, Deutsche Harmonia Mundi, EMI-Virgin, Deutsche Grammophone (Archiv Produktion), nonché per la RAI e per varie emittenti europee.
E’ stato invitato in qualità di docente, relatore e membro di giuria presso numerose istituzioni italiane ed europee tra cui la fondazione G. Cini di Venezia, il Concorso europeo di Clavicembalo di Bologna e i Corsi Internazionali di musica antica di Urbino.
Dal 2016 fa parte del comitato direttivo della Fondazione Italiana Musica Antica e nel 2017 è stato nominato direttore dei Corsi Internazionali di musica antica di Urbino.
E’ stato docente di Clavicembalo e Tastiere storiche presso i Conservatori di Cagliari e di Milano. Attualmente è docente per le medesime discipline presso il Conservatorio “G. Verdi” di Como.